Monges-Croix du Sud è un quartiere verde, costruito attorno a un parco centrale, con l'obiettivo di integrare gli edifici nella vegetazione su piattaforme leggermente rialzate e terrazzate. Gli spazi abitativi devono essere aperti, senza recinzioni, e devono essere costituiti da siepi e valli. Il traffico pedonale e ciclistico è incoraggiato dall'accesso immediato alle residenze. La diversità sociale è incorporata nel programma attraverso i piccoli condomini disseminati nel parco, a volte in pietra massiccia, a volte in mattoni, muratura o legno.
L'approccio architettonico del progetto si basa su una struttura bipolare, con un lato cortile e un lato giardino. La disposizione di ogni unità identifica chiaramente due spazi esterni con funzioni e ambienti diversi e complementari.
Sul lato cortile: luogo di incontro e socializzazione.
Sul lato giardino: tranquillità e relazione con il paesaggio. L'insieme è costruito attorno a vicoli, luoghi di incontro a misura d'uomo. L'obiettivo di questa scala di residenza è favorire la vita in comune, gli scambi e gli incontri. Ogni vicolo ha un ritmo chiaro ed è suddiviso in 3 spazi di vita, di passaggio e d’incontro. Il vicolo distribuisce tutte le abitazioni, passando tra le case e i garage, che sono incassati nel pendio.